venerdì 29 settembre 2017

appunti storia 1

Dalla raccolta all'agricoltura, dalla caccia all'allevamento

L'uomo comincia presto ad utilizzare, inconsapevolmente, il metodo scientifico.
OSSERVA: il germoglio di grano nasce da un seme identico a
quelli che macina per la propria alimentazione;
DOMANDA: la pianta nasce dal seme?
IPOTESI: si
ESPERIMENTO: prova a piantare dei semi.
Gli esperimenti hanno successo e l'uomo inventa l'agricoltura.
Ora può produrre il grano che gli è necessario e non ha più bisogno di spostarsi continuamente per cercare il cibo.
Il passaggio dalla caccia all'allevamento passa da una tappa intermedia, la caccia selettiva.
CACCIA CACCIA SELETTIVA ALLEVAMENTO
Praticando la caccia selettiva (si abbattono solo i maschi e gli esemplari più vecchi per permettere al branco di riprodursi) l'uomo studia le abitudini degli animali.
Prova a catturare degli esemplari appena svezzati per allevarli in cattività. Per certe specie l'esperimento riesce, per altre no.
I primi animali addomesticati sono gli ovini (capre e pecore).

Appunti storia 2

I PROCESSI STORICI SONO LUNGHI E NON SONO MAI UNIFORMI

Con l'agricoltura e l'allevamento l'uomo passa dalla vita nomade a quella sedentaria.
Questo passaggio non è immediato, richiede moltissimi anni.
Questo passaggio non è uniforme, gli uomini non diventano contemporaneamente tutti stanziali.
In particolare:
  • la raccolta dei prodotti vegetali spontanei non cessa del tutto, ma continua per le specie non domesticabili o che non vale la pena di domesticare;
  • la caccia continua per le specie selvatiche.
I pastori di piccole greggi possono allevare i loro animali nei villaggi, ma quelli di grandi armenti hanno bisogno di grandi pascoli.
Molti pastori continuano perciò la vita nomade o seminomade.

giovedì 28 settembre 2017

ESSERE e ESSERCI

ESSERE
ESSERCI

IO SONO
TU SEI
EGLI È
NOI SIAMO
VOI SIETE
ESSI SONO
IO CI SONO
TU CI SEI
EGLI C’È
NOI CI SIAMO
VOI CI SIETE
ESSI CI SONO

IO ERO
TU ERI
EGLI ERA
NOI ERAVAMO
VOI ERAVATE
ESSI ERANO
IO C’ERO
TU C’ERI
EGLI C’ERA
NOI C’ERAVAMO
VOI C’ERAVATE
ESSI C’ERANO

IO SARÒ
TU SARAI
EGLI SARÀ
NOI SAREMO
VOI SARETE
ESSI  SARANNO
IO CI SARÒ
TU CI SARAI
EGLI CI SARÀ
NOI CI SAREMO
VOI CI SARETE
ESSI CI SARANNO

IL FUTURISMO

Il FUTURISMO è un movimento artistico (scrittori, poeti, pittori e scultori) fondato nel 1909 da Filippo Tommaso MARINETTI.
IL xx secolo è un periodo storico di grandi cambiamenti e di grandi conquiste della scienza e della tecnica.
Si abbandonano le carrozze e i cavalli e si viaggia in treno, cominciano a circolare le automobili, volano i primi aeroplani.

Il Futurismo ha al centro dei suoi interessi questa
modernità che è fatta anche di rumori: il rombo dei motori, il ronzio delle eliche, lo sferragliare della locomotiva, il boato di un'esplosione.
I rumori entrano nella poesia e anche nella musica.
Il musicista futurista Luigi Russolo inventa uno strumento apposito, l'intonarumori.










MOVIMENTO E VELOCITÀ
Il movimento e la velocità del mondo moderno erano i protagonisti del Futurismo e soprattutto i pittori si sforzavano di rappresentarli con una tecnica particolare: il dinamismo futurista.

ONOMATOPEE

Le parole onomatopeiche fanno sentire i suoni.
Le usiamo per i versi degli animali.
Sono tipiche nei fumetti.
I fumetti prendono il loro nome dalla nuvoletta con cui i personaggi parlano o pensano.
Il primo fumetto del mondo è stato Yellow Kid.

giovedì 14 settembre 2017

13 settembre 2017

acqua dolce


12 settembre 2017

acque salate - lettura pag. 14
L'antica unità del Mediterraneo
Medi-terraneo = in mezzo alle terre, questo mare è infatti circondato da terre.
Il mar Mediterraneo è un crocicchio di continenti, vi si affacciano, infatti, il sud dell'Europa, il nord dell'Africa e l'Asia Minore.
In tutto il bacino del Mediterraneo c'è lo stesso clima, favorevole alla coltivazione della vite, dell'olivo e del grano.
Che siano europei, africani o asiatici, gli abitanti del Mediterraneo si assomigliano tutti: stessa faccia, stessa razza - dice un proverbio diffuso in tutta l'area.
Attorno al bacino del Mediterraneo sorsero le prime grandi civiltà.
Mare Nostrum
Cioè mare nostro, così gli antichi Romani chiamavano il Mediterraneo, perché l'impero romano ne aveva conquistato le coste.
Le conquiste degli Arabi
La predicazione di Maometto ha unito le tribù arabe, prima in lotta tra loro, facendone un solo popolo. Dalla Penisola Arabica i musulmani si lanciano alla conquista delle terre vicine.
Il Mediterraneo è così diviso in due: a nord la Cristianità, a sud l'Islam.
L'invenzione dell'Europa
Il re dei Franchi Carlomagno riesce a fermare l'avanzata degli Arabi. Nell'800 d. C. fonda il Sacro Romano Impero.
La capitale dell'Impero non è a Roma (al centro del Mediterraneo), ma ad Aquisgrana (che oggi si chiama Aachen ed è in Germania). 
Il centro si è spostato a nord est, il Mediterraneo perde d'importanza e diventa più importante l'Oceano Atlantico.
L'Unione Europea
Anche l'Unione Europea di oggi si è sviluppata a nord est e i paesi mediterranei sono diventati poco importanti.

mercoledì 13 settembre 2017

11 settembre 2017

Ieri violenti nubifragi hanno colpito il centro e sud d'Italia.
Numerose sono state le inondazioni. Purtroppo ci sono state anche delle vittime.

oggi parliamo di
L'acqua è indispensabile.
In gran parte dell'Africa, per la scarsità di piogge c'è la siccità.
Nella terra arida non cresce più niente e uomini e animali soffrono la fame e la sete.
Questa è una delle ragioni per cui tanta gente deve lasciare il proprio paese e venire in Europa a cercare un futuro migliore.




Anche quando ero bambino io l'acqua faceva danni terribili.
Il 9 ottobre 1963, dopo violenti temporali, una frana si staccava dal Monte Toc e piombava nel sottostante lago artificiale.
Gli enormi massi della frana sollevavano una gigantesca ondata che saltava la diga.
L'immensa massa d'acqua piombava a valle distruggendo interi paesi con tutti i loro abitanti.
Quest'anno studieremo in STORIA che le prime grandi civiltà antiche nascono vicino ai fiumi. L'acqua dei fiumi, oltre che a dissetare, serviva per irrigare i campi.
Ma i fiumi sono navigabili e in quei tempi in cui non esistevano strade, automobili e ferrovie, potevano servire anche come mezzi di trasporto.