mercoledì 4 ottobre 2017

STORIA ricchi e poveri

Ricchi e poveri

eccedenze e carenze
Nelle tribù di cacciatori raccoglitori il bottino della giornata viene quasi sempre consumato interamente, è ben raro che ci siano avanzi.
Nelle società basate sull'agricoltura, il raccolto (e quindi le provviste da consumare) dipende invece da molti fattori, soprattutto dall'andamento stagionale. Nelle stagioni buone si produce tanto, in quelle cattive poco.
Anche il bestiame è soggetto a variazioni dovute alla stagione, se piove poco diventa difficile abbeverare e nutrire il gregge e i capi più deboli non ce la fanno. In certi anni, a decimare il gregge, ci pensano le malattie.
Chi fa un buon raccolto, produce più di quello che consuma, ha delle eccedenze.
Chi fa un cattivo raccolto produce meno di quello di cui ha bisogno e ha delle carenze.
Un villaggio ben esposto al sole e meglio riparato dalle intemperie, può fare un raccolto migliore di un villaggio vicino.
Le tribù che hanno delle eccedenze sono ricche, quelle con penurie sono povere.
La divisione del lavoro
Nelle tribù di cacciatori raccoglitori non c'erano dei ruoli precisi, tutti facevano un po' di tutto.
Nelle tribù agricole si diversificano i ruoli.
Oltre agli agricoltori e ai pastori, cominciano infatti a esserci:
                   i primi artigiani, che costruiscono strumenti;
                   i tessitori che filano e tessono la lana degli ovini;
                   i vasai che producono vasi e stoviglie.
C'è anche chi gira tra i villaggi vendendo e comprando. Questi primi commercianti usano il baratto, perché il denaro ancora non esiste.
Non tutti i lavori rendono allo stesso modo. Ci sono lavori che arricchiscono e altri che permettono appena di sopravvivere.
La difesa della proprietà
I villaggi ricchi sono esposti ai saccheggi degli abitanti dei villaggi poveri.
Anche in uno stesso villaggio i ricchi vogliono essere difesi dai furti dei poveri.
Nasce perciò una nuova specializzazione: quella di chi si mette a fare il guerriero.
I GUERRIERI diventano presto una casta, cioè una categoria privilegiata.



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