1 Tutta
la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. 2 Emigrando dall'oriente
gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. 3 Si dissero l'un l'altro:
«Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da
pietra e il bitume da cemento. 4 Poi
dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il
cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». 5 Ma il Signore scese a
vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. 6 Il Signore disse: «Ecco,
essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della
loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. 7 Scendiamo dunque e
confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua
dell'altro». 8 Il
Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la
città. 9 Per questo la si chiamò
Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il
Signore li disperse su tutta la terra (Genesi, 11).
LE LINGUE
DEL MONDO
Nel mondo si parlano oltre 6.000 lingue. Si chiamano lingue
indoeuropee una serie di lingue che hanno un'origine comune.
Gli Indoeuropei non
hanno lasciato alcuna traccia diretta. Non esistono testimonianze scritte o
archeologiche che si possano ritenere autenticamente indoeuropee. L’esistenza
degli indoeuropei è un’ipotesi fatta dagli studiosi per spiegare una famiglia di lingue che
hanno alcune somiglianze tra di loro. E tuttavia, ben pochi dubitano che i
popoli indoeuropei siano esistiti, e che parlassero un'unica lingua che poi si
differenziò in seguito alla loro diffusione in territori geograficamente
differenti e lontani.
L’ERRORE DELLA BIBBIA
Secondo la Bibbia le lingue si sarebbero irradiate da Babilonia in
tutto il mondo.
Secondo il racconto biblico, dunque, ci sarebbe una lingua originaria da cui sarebbero derivate tutte le altre.
In realtà le cose si sono svolte in modo diverso.
Vediamo qual era la situazione attorno al 3.000 a. C.
La fertile
Mesopotamia è circondata da popoli ancora nomadi o seminomadi. Popoli molto
diversi tra loro, ognuno con una propria lingua, proprie usanze, proprie
divinità. Sono: Semiti, Mediterranei, Uralici e Indoeuropei.
Attirate dalla
fertilità del suolo, alcune tribù di queste popolazioni invaderanno la
Mesopotamia.
La Bibbia sfiora la verità storica: Babilonia è davvero un
crocicchio di lingue, ma non è un punto di partenza, bensì un punto d’arrivo.
LINGUE ANTICHE E LINGUE DI OGGI
L’ipotesi
degli Indoeuropei deriva dalla constatazione delle somiglianze di molte parole
in queste lingue antiche:
SANSCRITO
ANTICO
GERMANICO
GRECO ANTICO
LATINO
Da queste
lingue derivano molte lingue moderne.
SANSCRITO
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Hindi
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ANTICO GERMANICO
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Tedesco, Inglese, Olandese, Danese, Svedese, Norvegese
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GRECO ANTICO
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Greco Moderno
|
LATINO
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Italiano, Francese, Spagnolo, Portoghese, Rumeno.
|
Anche dal
ceppo SEMITICO derivano lingue parlate oggi, le più importanti sono l’ARABO e l’EBRAICO.