martedì 21 novembre 2017

LA TORRE DI BABELE


1 Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. 2 Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. 3 Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. 4 Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». 5 Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. 6 Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. 7 Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». 8 Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. 9 Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra (Genesi, 11).

LE LINGUE DEL MONDO

Nel mondo si parlano oltre 6.000 lingue. Si chiamano lingue indoeuropee una serie di lingue che hanno un'origine comune.

Gli Indoeuropei non hanno lasciato alcuna traccia diretta. Non esistono testimonianze scritte o archeologiche che si possano ritenere autenticamente indoeuropee. L’esistenza degli indoeuropei è un’ipotesi fatta dagli studiosi per spiegare una famiglia di lingue che hanno alcune somiglianze tra di loro. E tuttavia, ben pochi dubitano che i popoli indoeuropei siano esistiti, e che parlassero un'unica lingua che poi si differenziò in seguito alla loro diffusione in territori geograficamente differenti e lontani.



L’ERRORE DELLA BIBBIA
Secondo la Bibbia le lingue si sarebbero irradiate da Babilonia in tutto il mondo.
Secondo il racconto biblico, dunque, ci sarebbe una lingua originaria da cui sarebbero derivate tutte le altre.
In realtà le cose si sono svolte in modo diverso.
Vediamo qual era la situazione attorno al 3.000 a. C.

La fertile Mesopotamia è circondata da popoli ancora nomadi o seminomadi. Popoli molto diversi tra loro, ognuno con una propria lingua, proprie usanze, proprie divinità. Sono: Semiti, Mediterranei, Uralici e Indoeuropei.
Attirate dalla fertilità del suolo, alcune tribù di queste popolazioni invaderanno la Mesopotamia.

La Bibbia sfiora la verità storica: Babilonia è davvero un crocicchio di lingue, ma non è un punto di partenza, bensì un punto d’arrivo.

LINGUE ANTICHE E LINGUE DI OGGI

L’ipotesi degli Indoeuropei deriva dalla constatazione delle somiglianze di molte parole in queste lingue antiche:

SANSCRITO
ANTICO GERMANICO
GRECO ANTICO
LATINO
Da queste lingue derivano molte lingue moderne.
SANSCRITO
Hindi
ANTICO GERMANICO
Tedesco, Inglese, Olandese, Danese, Svedese, Norvegese
GRECO ANTICO
Greco Moderno
LATINO
Italiano, Francese, Spagnolo, Portoghese, Rumeno.

Anche dal ceppo SEMITICO derivano lingue parlate oggi, le più importanti sono l’ARABO e l’EBRAICO.





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