Da un metodo che constava di identificazione, memorizzazione e sintesi, passiamo a un metodo che punta su analogie, differenziazione e analisi.
E' sempre opportuno rinforzare la proposta logica con quella analogica, soprattutto dove abbondano gli artisti, tentati più dalla dimensione dell'immagine che da quella del simbolo.
LA COSTRUZIONE DI UN TESTO
Abbiamo cominciato oggi, con la fase preparatoria, ogni alunno ha ricevuto una scheda (riproduco solo la parte affrontata oggi):
Le trascrivo sulla lavagna, evidenziando col colore le differenze tra una parola e l'altra. Poi, a turno, ogni alunno deve leggerne una. Non tutti, sempre, ci riescono, ma la stragrande maggioranza si, anche perché è un esercizio che esige più attenzione che capacità. Di ogni parola viene spiegato (da chi si offre) il significato e se ne fanno esempi d'uso.
Quando le abbiamo letto tutte, cancello la lavagna e adesso, uno per volta, devono venirne a scriverne una sotto dettatura.
Terminata anche questa parte, e scritte disordinatamente sulla lavagna tutte le nostre parole, vengono ancora chiamati, uno per uno, a cancellarne una a mia scelta.
Alla fine la scheda è stata letta (in modo da stimolare l'attenzione) tre volte.
Stasera a casa, per rafforzare, leggeranno l'elenco che abbiamo scritto sul quaderno (e già letta una volta insieme) e domani si prosegue.
TERNO INTERNO INFERNO INVERNO |
LAMPI CAMPI CAMBI BAMBI BOMBI ZOMBI |
SCI SCE ESCE PESCE |
QUA QUASI QUALI SQUALI |
FUCO FUOCO CUOCO COCO POCO |