giovedì 26 marzo 2015

La legalità 3

Ieri abbiamo visto che a decidere se è stata rispettata o no la legge sono i giudici.
Oggi faremo due processi, in cui sarete voi la giuria.

PRIMO CASO
Il signor X è stato sorpreso a rubare una mela in un supermercato.
ACCUSA: come vedete, non ci sono dubbi, in questa fotografia della telecamera di sorveglianza si vede benissimo X che ruba una mela. Sicuramente è colpevole e va condannato.
DIFESA: il signor X è senza soldi, senza lavoro e non mangiava da quattro giorni, va assolto.
VERDETTO (i giudici votano uno alla volta): assolto (all'unanimità).
MOTIVAZIONE (molte voci): non si può morire di fame.

SECONDO CASO
La signora Y è stata sorpresa a rubare una coca cola in un supermercato.
ACCUSA: come vedete, non ci sono dubbi, in questa fotografia della telecamera di sorveglianza si vede benissimo Y che ruba una coca cola. Sicuramente è colpevole e va condannata.
DIFESA: era un giorno in cui faceva molto caldo e la signora Y moriva di sete, va assolta.
VERDETTO (i giudici votano uno alla volta): colpevole (all'unanimità).
MOTIVAZIONE (molte voci): se uno ha sete può bere l'acqua.

Bravi, siete stati una buona giuria. Ma ho un'ultima domanda. Per sapere quello che si può o non si può fare, bisogna telefonare a un giudice o dobbiamo saperlo noi?
Youssef: dobbiamo saperlo noi.
Giusto, ognuno di noi ha una specie di giudice, dentro di lui, che gli dice se sta facendo una buona o una cattiva azione.
Qualcuno di voi sa come si chiama questo giudice?
............
Non importa, ve lo dico io, tanto ne riparleremo, si chiama coscienza.
Angela: ah, si. E' il grillo parlante di Pinocchio.

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