giovedì 6 novembre 2014

cincischiando sulla M

Arrivano le prime influenze e in classe cominciano le assenze, proprio mentre affrontiamo le prime sillabe. 
Un classico.
Giriamo un po' su MA ME MI MO MU, ma solo fino a lunedì, poi andremo avanti.




MANO


MELA


MISSILE


MOTO


MURO

mercoledì 5 novembre 2014

avanti tutta!

In questi giorni abbiamo fatto parecchio lavoro.
Le vocali sono state terminate con una strip sulla U.


DALLO SPAZIO ARRIVA UN
UFO
ATTERRA, GRANDE PAURA.
URLA


APPOLLAIATO SEMBRA UN
UCCELLO
HA FATTO ADDIRITTURA UN
UOVO


DALL' UOVO DELL'UFO USCI' ULULANDO UN URAGANO

Anche di questa storia si farà una piccola animazione, ma se ne incaricheranno gli amici della 1^B.
Memorizzazione e riconoscimento delle vocali sono stati verificati e sono arrivati i primi voti.
Tutto bene, possiamo andare avanti.
Oggi abbiamo cominciato il lavoro preparatorio per le prime sillabe [MA ME MI MO MU], ma ci sono troppi assenti e quindi ci torneremo sopra.
Abbiamo aggiornato anche il nostro calendario murale, con il mese di NOVEMBRE.


lunedì 27 ottobre 2014

API, ASINI, ELEFANTI E ISTRICI

Oggi abbiamo concluso il nostro grande cartellone sulle storielle con A, E, I.
Nella foto mancano ancora gli uccelli che abbiamo aggiunto qui e là.
Tutti hanno dato il loro piccolo o grande contributo.




domenica 26 ottobre 2014

A E I

Questa settimana l'abbiamo dedicata al lavoro di routine sulle vocali A, E, I.







Questo lavoro serve sia alla memorizzazione delle vocali, sia all'esercizio calligrafico, sia a impostare l'uso corretto degli spazi.
E' un lavoro necessario, ma lungo, meccanico e poco creativo.
Parallelamente insisto per presentare le vocali in un contesto narrativo, cioè a proporre una motivazione della tecnica della scrittura e lettura.
Dopo LE API AIUTANO L'ASINO AFFATICATO, arriva: D'ESTATE L'ERBA DELL'ELEFANTE E' SULL'EVEREST.



Con le api e l'elefante abbiamo cominciato anche un grande cartellone, in cui troverà posto anche IN INVERNO SULL'ISOLA L'IPPOPOTAMO INCONTRA L'ISTRICE.
Mano a mano che procediamo, facciamo, tutti insieme, riflessioni morfologiche, così abbiamo appreso che, se all'iniziale di asino (A) aggiungiamo la risposta delle api (SI) e quella del grillo e della coccinella (NO), otteniamo la parola completa.
Nella storia dell'elefante, abbiamo osservato che solo una vocale cambia il SOLE in SALE.
La prossima settimana ci occuperemo di O e U e all'inizio di novembre cominceremo con le sillabe. 

lunedì 20 ottobre 2014

segui la stella


Oggi, una giornata davvero calda, ne abbiamo approfittato per fermarci in cortile un po' più a lungo.
Poi verrà l'inverno e dovremo rinunciarci.
Alle 14.30, arrivata anche la maestra Barbara, abbiamo incominciato ad ascoltare, e a memorizzare la prima strofa, della canzone dello spettacolo di Natale.

giovedì 16 ottobre 2014

Un lavoro lungo e non facile

Propongo il testo della storia raccontata ieri, che in parte dovremo completare.
Per completare la scheda ci vuole un minimo di capacità di discriminazione visiva, un po' di logica e molta attenzione. Quest'ultima condizione è, per ora, carente. D'altra parte, siamo ancora agli inizi.
La prima parola mancante, la copiano dalla lavagna, mano a mano che incontriamo un disegno, lo coloriamo e andiamo a cercare se ce n'è uno uguale, in questo caso, lo coloriamo in maniera identica. 
Se c'è un disegno uguale, ci sarà anche una parola uguale.
La prima parola da inserire è dunque GRILLO, l'abbiamo appena letta e non dovrebbero esserci difficoltà.
Qui le cose si complicano un po', bisogna inserire AIUTO e COCCINELLA, scegliendole tra le parole riquadrate.
COCCINELLA, così lunga e subito lì sopra, non crea problemi, ma AIUTO, anche se si sa che comincia per A, potrebbe confondersi con ASINO.
Attiro l'attenzione sulla formula:
che dovrebbero confrontare con:
Li avviso che la ritroveranno ancora.
Si arriva al finale dove, a parte API, che copiano dalla lavagna, devono sistemare, ancora una volta, AIUTO e andare a recuperare, all'inizio della scheda, FRUTTA e CARRETTO.
Qui oltre alla stanchezza e al calo dell'attenzione, si aggiunge la difficoltà dovuta alla stampa evanescente del riquadro della parola CARRETTO. E' la parte più sofferta della scheda.
Dopo ogni frase, abbiamo fatto una breve pausa, adesso facciamo l'intervallo con annessi e connessi.
Durante tutto l'intervallo, campeggia sulla lavagna la riproduzione del titolo della storia, che ultimeremo alla ripresa del lavoro.
Alla ripresa leggo il titolo un paio di volte e li invito a soffermare l'attenzione sulle parole API e ASINO, che hanno già incontrato nella scheda, vicino al relativo disegno.
Poi le cancello dalla lavagna e li invito a completare il titolo cercando le parole mancanti nel testo.
Non è così facile come sembra, ma tutti quelli che sono arrivati in fondo al lavoro, senza omissioni, riescono, con più o meno fatica a completare.
Per la stragrande maggioranza dei bambini, non ancora alfabetizzati, l'impegno è stato notevole e ha comportato il mantenimento di alti livelli di attenzione per un periodo molto lungo.
Per il paio di alunni che sanno già leggere, è stato un utile esercizio di lettura.