A cantare ce la siamo cavata bene e siamo stati assunti subito per lo show finale.
Abbiamo cantato l'Inno alla gioia della IX Sinfonia di Beethoven, che è, ma non per colpa sua, anche l'inno della Comunità Europea.
Al ritorno in classe abbiamo ragionato su violini e violoncelli, tutti d'accordo che il suono proviene dalle corde.
Faccio vibrare un elastico, il suono si sente solo se vi si avvicina molto l'orecchio.
Tendo l'elastico sopra la fruttiera metallica che usiamo per la merenda e lo pizzico, la vibrazione si sente anche negli ultimi banchi, ecco la funzione della cassa armonica.
Poi tendo l'elastico prima sulla coppetta del gelato che abbiamo appena mangiato, poi su un bicchierino di plastica, i suoni che si ottengono sono diversi, quindi forma e dimensioni della cassa armonica cambiano il suono e questo spiega la differenza tra quello del violino e quello del violoncello.
Infine sulla stessa coppetta affianco un elastico sottile e uno più spesso, fanno suono diversi, quindi anche il diametro delle corde ha la sua importanza.
E' fin troppa roba e bisognerà tornarci su, magari costruendo rudimentali strumenti con materiale di recupero.
Per finire racconto la leggenda di Ermes che inventa la lira spolpando una tartaruga.
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